"Il testo dell'iconografo Angelo Vaccarella ci conduce per mano nella lettura delle icone e ci introduce nel luogo della Presenza per ascoltare la Parola e pregare. Nella contemplazione delle icone che l'Autore scrive e commenta il fedele coglie ancora una volta il mistero dell'abbassamento di Dio, ma anche lo slancio dell'uomo verso Dio. Si direbbe che l'icona ci santifica mediante la vista. Credo sia questo l'intento di Angelo, aiutarci a riscoprire la nostra vocazione di icone dell'Icona increata sino alla nostra trasfigurazione nella luce intramontabile del Signore crocifisso e risorto. Auguro ad Angelo che il ministero di iconografo diventi anche mezzo di dialogo ecumenico, sino a riscoprire la bellezza dell'umanità e aiuti quanti si accostano alle sue icone di scoprire nella bellezza del Volto del Signore, la bellezza dei volti dei fratelli spesso sfigurati, ma pur sempre trasfigurati dalla luce della divina Bellezza".
(Dalla prefazione di Mons. Salvatore Esposito)