"... Nei dialoghi e nei ricordi dei personaggi ho visto affacciarsi la fede: sono convinto che si comunica più con un romanzo che con un trattato di teologia. Volevo solo congratularmi con te per la fantasia, la scrittura, gli intrecci di vita che sei riuscito a rappresentare. Con riconoscenza."
S. E. Rev.ma Mons. Arturo Aiello - Vescovo di Teano - Calvi
"Si parte per lavoro, per curiosità, per spirito d’avventura, per evadere, per conoscere; si parte per infiniti motivi. Le intense vicende dei protagonisti di questo romanzo breve riservano sorprese straordinarie e momenti divertenti: sette persone, apparentemente distanti e diverse tra loro, partono per una vacanza portando con loro un bagaglio di vite spezzate, di delusioni e debolezze, di sentimenti e rimpianti, di perdite ed incomprensioni. Sono tre donne e quattro uomini, chiusi in loro stessi, gitanti stretti nell’angusto spazio del Morgabin, governato da un misterioso Capitano; nella notte di pericolo estremo, si aprono al dialogo e, mettendosi a nudo, ritrovano se stessi e quanto li accomuna … Al nuovo giorno che spunta, scoprono … che proprio lì, nell’oceano aperto, metafora delle loro vite alla deriva, c’era Dio ad attenderli".
XVII EDIZIONE PREMIO LETTERARIO INTERNAZIONALE EMILY DICKINSON
Il premio speciale della critica viene assegnato allo scrittore Angelo Vaccarella per il Romanzo: “I superstiti del Morgabin” - Editore Franco di Mauro. Narrativa - segnalazione di merito: “Il libro ha la caratteristica peculiare di riservare al lettore metafore e sorprese riguardanti tre donne e quattro uomini, provati dalla vita che, attraverso indagini prospettive sollecitate dall’angusto perimetro del Morgabin alla deriva, riescono ad accendere di nuovo la fiaccola della speranza.”